Desinare
DESINARE è un luogo contemporaneo, dall’anima “antica”, in cui imparare, gustare ed incontrare coloro che al cibo ed alla sua cultura riconoscono il grande valore di saper raccontare al meglio le piccole e grandi emozioni di ogni giorno. Una scuola di cucina ma anche un luogo per degustazioni, momenti conviviali, eventi e presentazioni ed uno shop di articoli per la tavola e la cucina.
DESINARE è un termine tipico e desueto della cultura domestica fiorentina che stava ad indicare il momento della giornata che riuniva uomini, donne e bambini intorno alla tavola di famiglia ed al cibo: una pausa dal lavoro, un’occasione di convivialità, di scambio di idee e di affetti che è stato il collante - per secoli - della nostra cultura domestica. Da questo punto di partenza abbiamo pensato ad un luogo che si aprisse al sapere, alle idee, alle emozioni legate al cibo, nella sua accezione più ampia e coinvolgente.
DESINARE nasce a Firenze, all’interno della Riccardo Barthel, uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città,
creato dove il sapere antico degli artigiani incontra il senso moderno del bello
e dove nascono ancora oggi alcuni tra i progetti di interni e di design più esclusivi al mondo.
DESINARE è un luogo pensato per essere una “estensione” di questo raffinato mondo domestico: luogo assolutamente speciale dove incontrarsi e condividere il bello ed il buono delle arti legate alla tavola.
Chi siamo
DESINARE nasce dalla passione di Francesco per il cibo ed il vino di qualità e dalla volontà di creare un luogo dove alcuni tra i più talentuosi e brillanti protagonisti della scena gastronomica ed enologica italiana possano condividere con altri appassionati il loro sapere.
Gli chef

Maria Valiani
Dietro il suo stile elegante si nasconde una giovane donna di grande carattere e tecnica.
Maria Valiani è un talento multifaceted: esperta sommelier, appassionata di cucina e coinvolgente “docente”, ama parimente Vino e Arte che intercambia ed include – con estrema naturalezza - nelle sue lezioni.
Creativa e selettiva nella scelta dei prodotti, unisce semplicità e tradizione alla curiosità per i profumi del mondo, in ogni suo piatto.

Martinaverde Stoppioni
Chissà se quando i suoi genitori le hanno dato questo nome, sapevano già cosa avrebbe significato per lei. Martinaverde è una storica dell'arte, che ha coltivato da sempre la passione per il cibo naturale da autodidatta e che ormai da 10 anni tiene corsi di cucina a base vegetale, in cui combina tutti i suoi interessi parlando di cultura, di rispetto dell'ambiente, di alimentazione consapevole, di legami con il territorio e stagionalità dei prodotti, nel solco della tradizione culinaria toscana e familiare ma con un pizzico di innovazione.

Emmanuel Riveira
I tre pilastri della cucina di Emmanuel, nativo argentino e toscano di adozione, sono: valorizzazione della materia prima, rispetto della sostenibilità e della stagionalità. I suoi piatti semplici ma allo stesso tempo esigenti, vogliono dare risalto ad ogni elemento, bilanciando perfettamente ogni gusto e sapore nonché tradizione e innovazione. È proprio da questo connubio che nasce l'esperienza multisensoriale della sua cucina.

Irene Nava
Dietro l'amore per la cucina e la curiosità inesauribile per il mondo che ci circonda, Irene nasconde una passione profonda per la storia e la cultura gastronomica. Attenta alla semplicità e alla qualità degli ingredienti, Irene ama sperimentare, combinando tradizione e innovazione. La sua cucina riflette l'amore per i prodotti locali e genuini, senza dimenticare un tocco di creatività. Per lei, cucinare è un modo di comunicare, condividendo con gli altri la curiosità, il gusto per l'autenticità e la scoperta di nuovi sapori.

Ioanna Gkalina
La cucina è il suo mezzo per comunicare, un'arte che le permette di esprimere creatività e passione. Ogni suo piatto è una narrazione che unisce sapori, tradizione e innovazione. Ioanna ama combinare ingredienti, colori e consistenze per creare qualcosa di unico. Ciò che la contraddistingue è la sua visione della cucina come un qualcosa di magico, sia come luogo che come forma d'arte, capace di portare buon umore, unire le persone, sorprendere il palato e regalare sorrisi.

Giuseppe Ricchiuti
Cuoco autodidatta, si dedica per anni alla cucina spinto da una forte passione. Nel 2020, un’esperienza significativa accresce il suo interesse, portandolo ad investire sempre più tempo nello studio della gastronomia, fino a trasformarla in una professione. Appassionato di panificazione e grandi lievitati, sviluppa una visione culinaria che unisce rigore e creatività. Giuseppe considera la tradizione un punto di partenza essenziale da cui sperimentare, innovare e rompere gli schemi.

Francesco Santoro
Giovane cuoco autodidatta guidato da una profonda passione per il mondo della cucina e dell’enogastronomia. Ama esplorare continuamente nuovi sapori, tecniche e combinazioni, con l’obiettivo di creare piatti che non siano soltanto buoni da gustare, ma che raccontino una storia e trasmettano emozioni. Francesco si dedica con entusiasmo alla ricerca di ricette innovative e abbinamenti originali tra cibo e vino, per offrire esperienze culinarie coinvolgenti, divertenti e all’insegna della convivialità.